Vacanze in montagna - Parco Nazionale Majella

ALLA SCOPERTA DI UN TERRITORIO MERAVIGLIOSO
Dimore Rosantò è situata tra le maestose pendici della Maiella Orientale; una piccola località incastonata tra i borghi di Fara San Martino, celebre per la produzione della rinomata pasta De Cecco, Del Verde e Cav. Cocco, e Penna Piedimonte. Questo luogo pittoresco, spesso paragonato alla famosa Matera della regione Basilicata per le sue abitazioni scavate nella roccia, è una vera e propria perla nascosta nell'entroterra abruzzese.

Fara San Martino

La capitale della Pasta

Fara San Martino si distingue per le spettacolari gole di San Martino che si ergono maestose sul suo orizzonte. Queste formazioni naturali, scolpite dall'azione millenaria dell'acqua che scorre impetuosa tra le rocce, sono testimonianza dell'antica storia geologica di questa terra e incantano gli occhi dei visitatori con la loro bellezza selvaggia. Le gole di San Martino rappresentano un luogo di rara suggestione, dove la natura selvaggia si mescola con la spiritualità e il folklore locale.

Inoltre, la presenza dei numerosi pastifici che punteggiano il territorio conferma la reputazione di Fara San Martino come uno dei centri nevralgici della produzione di pasta di alta qualità. Le tradizioni secolari della lavorazione della pasta si mescolano con le tecniche moderne, dando vita a prodotti di straordinaria qualità e gusto autentico.

Pennapiedimonte

La Pinna ai piedi del Monte

Immersa tra le maestose montagne della Majella, si trova Pennapiedimonte, conosciuta anche come 'la Pinna ai piedi del Monte'. Questo incantevole borgo si estende sul versante orientale del Parco Nazionale della Majella, tra un'altitudine minima di 250 metri s.l.m. nella località di 'Laio', e una massima di 2692 metri sul Monte Focalone, Pennapiedimonte vanta una posizione privilegiata che offre panorami mozzafiato e una natura incontaminata.

Il centro abitato sorge su di un costone scosceso che si affaccia sulla valle del fiume Avello, regalando agli abitanti e ai visitatori una vista spettacolare sulla bellezza selvaggia dei dintorni. Le case caratterizzate dalla tipica architettura in pietra locale, molte delle quali sono state parzialmente scavate direttamente nella roccia viva. La disposizione a gradoni delle abitazioni, le strette vie che si snodano tra di esse e gli elementi architettonici distintivi come i cornicioni, i capitelli, i portali e le sculture in pietra lavorata, invitano i visitatori a perdersi tra le antiche vie del borgo, scoprendo angoli suggestivi e scorci pittoreschi ad ogni passo.

Guardiagrele

Città di pietra

Guardiagrele, conosciuta come la 'città di pietra' immortalata nelle pagine di Gabriele d'Annunzio nel suo capolavoro 'Il Trionfo della Morte', è un affascinante borgo che porta con sé le profonde radici della storia antica. Fondata e colonizzata dai Benedettini, che vi eressero un maestoso monastero, Guardiagrele raggiunse il suo apice intorno al XII secolo, quando la sua importanza culturale ed economica era al culmine.

Le strade tortuose e i vicoli stretti del centro storico sono testimonianza tangibile di questo glorioso passato, con le loro architetture medievali che raccontano storie di nobili casate, antiche chiese e torri millenarie. Ogni angolo di Guardiagrele è permeato da un'atmosfera magica che sembra far rivivere i fasti di un'epoca lontana, catturando l'immaginazione di chiunque si avventuri tra le sue stradine lastricate. Per chi visita questo borgo incantato, è come fare un viaggio nel tempo, immergendosi nelle atmosfere suggestive del passato mentre ammira le opere d'arte che ancora oggi adornano le sue strade e le sue piazze.

Pretoro

Sospeso su uno sperone roccioso che si innalza dalle imponenti pendici della Majella, Pretoro si presenta come un borgo incastonato nella stessa pietra. La storia di Pretoro affonda le sue radici nel lontano 1600, quando il Castello di Pretoro, arroccato sull'estremità della roccia e noto come 'Castrum Pretorii de Theti', fu distrutto. Da allora, il borgo si è sviluppato intorno a queste rovine, conservando intatta la sua aura di antica grandezza.

Ma è solo quando si raggiunge un punto panoramico che si può davvero apprezzare la magnificenza di Pretoro e del suo ambiente circostante. Le montagne maestose e i boschi lussureggianti si ergono come guardiani silenziosi del borgo, creando uno scenario mozzafiato che incanta gli occhi e l'anima. Nel cuore di Pretoro, il Centro San Domenico per la divulgazione degli aspetti culturali e naturali offre un'opportunità unica di immergersi nella ricca storia e nella natura incontaminata di questa regione. Pretoro è molto più di un semplice borgo: è un luogo dove il tempo si ferma e la storia si mescola con la natura, creando un'esperienza indimenticabile per chiunque abbia il privilegio di visitarlo.

Passo Blockhaus Lanciano

Immerso nel cuore dell'Appennino abruzzese, il Passo Lanciano (a 1310 metri sul livello del mare) si erge come un suggestivo valico che unisce le province di Chieti e Pescara, sul versante settentrionale del maestoso massiccio della Maiella. Questo valico montano è raggiungibile tramite due strade panoramiche: una che si snoda da Pretoro e l'altra che parte da Scafa-Lettomanoppello.

Dal Passo Lanciano, la strada prosegue ulteriormente verso l'alto, dirigendosi verso la Maielletta e poi verso il Blockhaus, il punto più alto della zona, famoso per essere una meta amata dagli amanti dello sci e delle attività all'aria aperta. Lungo il percorso, è possibile fare una sosta al rifugio Bruno Pomilio, un'oasi di tranquillità immersa nella natura incontaminata. Le strade che conducono al Passo Lanciano offrono ai viaggiatori panorami mozzafiato e un'esperienza di viaggio indimenticabile, attraversando paesaggi caratterizzati da valli verdi e montagne imponenti.

Roccascalegna

Posizionato su una dolce collina a metà strada tra le splendide coste abruzzesi e l'imponente massiccio della Maiella, si erge il borgo di Monte San Pancrazio, accarezzato dalle acque sinuose del fiume Sangro. Il suo nome, dalle radici longobarde, sembra evocare la figura di una montagna scoscesa, suggerendo la posizione del paese che si adagia sul fianco del Monte San Pancrazio

Questo antico borgo, immerso in un paesaggio naturale incontaminato, trae le sue origini dal Medioevo, e ancora oggi conserva intatto il fascino di un tempo passato. Tra le attrazioni imperdibili spicca lo scenografico castello, una poderosa struttura difensiva risalente all'XI secolo, coronata da quattro torri maestose e posta in posizione dominante sulla sommità di uno sperone roccioso. Accanto al castello, sorgono la suggestiva chiesa di San Cosmo e Damiano, testimone silenziosa dei secoli trascorsi, e la graziosa chiesa di San Pietro, che incanta i visitatori con la sua architettura rinascimentale. Ma il vero gioiello di Monte San Pancrazio è l'Abbazia di San Pancrazio, che custodisce le tracce di un glorioso passato. Le sue mura antiche raccontano storie di devozione e di potere, mentre gli affreschi e le opere d'arte all'interno trasmettono l'eredità spirituale e culturale dei secoli passati.

Costa dei Trabocchi

La Costa dei Trabocchi incanta con il suo paesaggio mozzafiato lungo il litorale abruzzese, ospitando una serie di trabocchi che si ergono come testimonianze viventi della tradizione marinara locale. Queste strutture, antiche e affascinanti, sono vere e proprie palafitte in legno, un tempo utilizzate con maestria dai pescatori per catturare il pesce dalle acque circostanti. Lungo la Costa dei Trabocchi, le acque limpide del mare Adriatico si mescolano armoniosamente con gli scenari da cartolina, regalando agli occhi dei visitatori uno spettacolo indimenticabile.

Lanciano

Nel cuore dell'Abruzzo, la città di Lanciano si distingue per la sua suggestiva dualità: una parte moderna, pianeggiante e una antica, ricca di storia, suddivisa in quattro quartieri che si snodano tra le colline circostanti. Questo contrasto offre scorci indimenticabili e panorami mozzafiato che catturano l'attenzione di chiunque visiti la città.

Risalente al V secolo a.C., il borgo antico di Lanciano, noto come Lancianovecchia, sorge maestoso sul colle Erminio, offrendo uno scenario pittoresco che incanta i visitatori con il suo fascino senza tempo. Accanto a questo antico nucleo, si svilupparono nel corso dei secoli i quartieri di Borgo, Civitanova e Sacca, testimoni dell'evoluzione storica e urbanistica della città.

Vasto

Con vista sull'infinito blu del mare, a pochi passi dal litorale, Vasto invita a esplorarla a piedi, immergendosi nei suoi pittoreschi scorci tipicamente abruzzesi. Durante il giorno, i visitatori possono godere degli spettacolari panorami sulla costa, mentre le serate estive si animano con la vita notturna lungo le vie principali, da corso Garibaldi a piazza Rossetti, e dalle passeggiate lungo il mare ai due lati di palazzo D’Avalos.

Per coloro che desiderano scoprire il ricco patrimonio storico, monumentale e religioso di Vasto, ci sono molte attrazioni da esplorare. Dalla suggestiva piazza Rossetti al maestoso castello Caldoresco, dalla affascinante chiesa del Carmine alla imponente Cattedrale, ogni angolo della città racconta una storia millenaria che affascina e incanta i visitatori.

Roccaraso

Sui margini meridionali dell'altopiano delle Cinque Miglia, incastonata tra il maestoso monte Greco e i pittoreschi monti Pizi, si erge Roccaraso, gioiello dell'Abruzzo montano e punta di diamante del Parco Nazionale della Maiella.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Roccaraso divenne una delle "roccaforti" della linea Gustav, un punto strategico tra Ortona e Cassino. Nonostante le sfide e le difficoltà del tempo, il borgo ha mantenuto intatto il suo fascino storico e il suo ruolo di meta turistica rinomata. Il centro storico di Roccaraso vanta tesori architettonici di inestimabile valore, tra cui la maestosa chiesa di Santa Maria Assunta, con la sua facciata barocca in travertino che si erge fieramente nel cuore della cittadina.

Roccaraso attira turisti in cerca di avventura e relax, diventando una delle prime destinazioni di montagna ad accogliere visitatori desiderosi di immergersi nella natura incontaminata e godere delle emozioni degli sport invernali.